Categotry Archives: Filosofia

Enden sah ich die Welt (Io ho visto il mondo finire).

Cari amici vi propongo la ricostruzione filmica della Meditazione musicale da me tenuta nel dicembre 2019 presso l’Associazione Wagneriana di Milano, di cui sono presidente. Il titolo della Meditazione è stato preso dai versi finali con i quali Wagner concludeva il poema del Crepuscolo degli dèi nell’anno 1852. Tali versi non vennero poi musicati e furono sostituiti da altri. I link, che rimandano a tale Meditazione sono due, in quanto la visione, che risulta essere lunga e coinvolgente, ha giovato […]

Perché Wagner?

Lettera aperta del Presidente dell’Associazione Wagneriana di Milano M° Giorgio Tagliabue In un mondo nel quale la bramosia di potere e di ricchezza dell’uomo sta mettendo a repentaglio l’intero ecosistema e la sopravvivenza stessa di molte specie animali, tra cui quella a cui esso stesso appartiene, una voce profonda ed imperiosa si leva nel mondo dell’arte, per lanciare, attraverso un sommo ed inarrivabile capolavoro artistico, un monito all’intero genere umano perché, rivedendo completamente il proprio ruolo, il proprio impegno e […]

Arte e Chaos

Vorrei dedicare queste poche righe a quella vile accozzaglia di imbellettati ignoranti, occupati a tempo pieno a condurre l’ “eutanasia” dei beni culturali e artistici di questo miserando Paese, perché dedichino una maggiore attenzione alle innumerevoli ricchezze di cui, nonostante il loro passaggio, questa nazione è ancora ricca. Se interrompessero, per qualche istante, il famelico impegno con cui si dedicano a spolpare le ossa della carogna di questa povera nazione, anche a loro, potrebbe essere elargita, da una benevola e […]

Del silenzio

Chi scrive queste righe, personalmente vorrebbe che il proprio pensiero si potesse librare al di sopra del marciume che lo circonda. Vorrebbe poter discorrere di amore, di solidarietà, di arte, di natura, di bellezza, di meraviglia, di emozioni che nutrono l’esistenza. Vorrebbe che i sorrisi lubrichi dei “rappresentanti istituzionali”, dei tanti esseri spregevoli, che inondano, come viscido liquame, gli schermi televisivi, i cartelloni pubblicitari, i quotidiani, le riviste e, proditoriamente com’è nella loro natura, anche le cassette della posta, non […]

Il Direttore d’orchestra: un animale in estinzione

   Quando informo sulla professione che svolgo, coloro che sono interessati a saperlo, vedo accendersi sul viso delle persone un’espressione che racchiude un connubio di ammirazione e una buona parte di invidia. Molto presto mi sento in dovere, per profondo amore della verità, di ridurre alla sue reali proporzioni tale ammirazione e di cercare di cancellare completamente l’idea che, questo mio, sia un lavoro di pura ed estatica delizia. Non è per niente così. Lo ribadisco con forze e con […]

Della vita e del nulla silente

Alcuni anni fa decisi di recarmi dal mio medico per una normale visita di controllo. Non avevo particolari disturbi, ma ero solito, periodicamente incontrarlo per farmi rassicurare sul mio corretto stato di salute. Non avrei mai immaginato che quella visita avrebbe cambiato completamente la mia vita. Il mio medico, senza grandi cautele, mi diede la notizia che avevo contratto un virus che uccide il 100% delle persone infettate. La notizia era di quelle che troncano il respiro e tagliano le […]

Dello scrivere

I libri vanno scritti a trent’anni. Quando uno ha imparato molte cose, ma non così tante da non riuscire più a farne una cernita. Censire gli argomenti che riempiono (ma forse, questo, non è il verbo giusto) la mente di un uomo di oltre sessant’anni non è più possibile. Questi sono diventati dei mutanti. Sono esseri dalle caratteristiche ibride, rivestiti di sembianze che occultano la loro natura originaria. Esseri così geneticamente trasformati da non rispondere più neppure al richiamo del […]

Jean-Marie Guyau – Abbozzi per una morale senza obbligo né sanzione

Perché scrivere, quando sappiamo che tutti i nostri pensieri sono già stati fissati su qualche foglio di carta da qualcuno prima di noi? E talvolta in modo sublime ed inarrivabile. Certo, anche molti liquami letterari sono stati riversati nelle librerie e noi siamo convinti che potremmo, nel nostro piccolo, rivaleggiare nella produzione di scarti grafomaniacali che vengano ad aggiungersi a quelli già prodotti. È una pena dover constatare che i segnali del frenetico declino dell’umanità si possano cogliere anche nell’immensa […]

Io resto qui

Gustav Mahler Ersterben. Così si conclude la IX Sinfonia di Gustav Mahler. La radice sterben è verbo e sostantivo che indica, senza alcuna possibilità interpretativa, l’atto conclusivo dell’esistere: la morte.
 E la morte è la presenza costante della Sinfonia N.9, così come di molte delle composizioni di Mahler. Quella morte che, dopo averlo accompagnato come presenza costante per l’intera sua esistenza, gli spalanca le porte del Nulla all’alba dei suoi cinquant’anni. Una quarantina d’anni prima dei quasi coetanei Strauss e […]

Maya l’illusionista

Vittorie e sconfitte si sono alternate incessantemente nella tua vita. E se vittoria mai ci fu stata, in questo agone infinito, essa fu vittoria della sconfitta.
 Ma hai dimenticato entrambe.
 T’incamminasti nell’ombra, in cerca della luce; ma la luce ti accecò.
 Cieco, nudo e solo, comprendesti il silenzio e fosti atterrito dai suoi strepiti. Poi fu il suono di un diapason. Continuo. Interminabile.
 Vaghi nel tempo, per coglierti nel sonno. Ma il sonno ti ha abbandonato.
 Anche la tua ombra, […]

Il dio Malengfung

Mi affascina e, se sfrondata della sua tragicità, mi diverte l’idea di un dio stupido e vanesio che, annoiato dalla quiete e dal silenzio, crea il mondo e poi si accorge che l’opera gli è riuscita malaccio, a causa di un fondamentale difetto: la presenza dell’essere umano. E che dopo essersi reso conto del guasto, nella costruzione, decide di porvi rimedio, distruggendone una parte considerevole. Un dio che, in ogni caso, farà pagare a questo scarto di lavorazione, l’enorme peso […]

Sulla musica. Omaggio a Emil Cioran

Emil Cioran Nato con un’anima ordinaria, ne ho chiesta un’altra alla musica: fu l’inizio di sventure insperate… Senza l’imperialismo del concetto, la musica avrebbe preso il posto della filosofia: sarebbe stato il paradiso dell’evidenza inesprimibile, un’epidemia di estasi. Se c’è qualcuno che deve tutto a Bach, questi è proprio Dio. Senza mezzi di difesa contro la musica, è per me giocoforza subirne il dispotismo e, a suo piacere, essere un dio o un relitto. Ci fu un tempo in cui, […]

Il tempo e la memoria

Il tempo e la memoria sono antagonisti.
 Si fronteggiano da sempre, cercando di prevalere l’uno sull’altro.
 Il primo, allontanando da noi i lamenti che la storia ci tramanda. Cercando di affievolire il grido dei sofferenti che, monito alle generazioni a venire, agisca da freno alle ambizioni dei potenti. L’altra, tentando di trasmettere la conoscenza del dolore e, attraverso di essa, la capacità di resistere alla tentazione di dirimere le questioni con la violenza.
 La conoscenza del dolore. Non già il […]

Musica: meraviglioso epifenomeno

Dov’è la musica? La musica esiste soltanto nella coscienza. Del creatore, dell’esecutore, dell’ascoltatore. Fuori di essa esiste solo un fenomeno fisico. Esistono solo i suoni, non la musica. La musica è un evento che trapassa nel regno della magia, nel mondo del sublime, in quell’universo nel quale entità caduche, come i suoni, che nascono e muoiono migliaia di volte,vengono messe in rapporto tra di loro dalla nostra consapevolezza. Essi formano entità più grandi, più complesse, più vitali, che si fissano […]